15 CURIOSITA' sul VINO che forse non conosci.

Libro del Vino

1. L’Italia è la nazione con il maggior numero di varietà di vitis vinifera al mondo con più di 350 vitigni. I più coltivati: Sangiovese, Montepulciano e Cataratto Bianco. Siamo anche il paese più forte per prodotti distintivi, il settore del vino conta ben 332 Doc, 73 Docg e 118 Igt!

2. Il vino si produce perfino in Val d’Aosta, a 1300 m slm. Il paesaggio è stato trasformato dall’uomo in maniera caratteristica ed inconfondibile mediante la coltivazione dei vigneti su terrazze sostenute da muretti a secco. Il vigneto più alto d’Europa si trova però in Veneto, a Cortina d’Ampezzo (BL), a 1350 m.s.l.m.

3. Il Cabernet Sauvignon é la varietà di uva da vino più coltivata al mondo.

4. In Islanda non esiste una tradizione vinicola. Il clima ostile gioca un ruolo fondamentale: freddo, ghiaccio ed eruzioni vulcaniche non sono l’ideale per la coltivazione della vite. Il turismo in aumento ha però portato ad una richiesta sempre più diffusa di vino. Al giorno d’oggi nei ristoranti dell’isola il vino che troviamo è di origine esclusivamente straniera.

5. La bottiglia di vino più antica del mondo ha più di 1600 anni e viene fatta risalire al tempo dei romani, intorno al 350 d.C. Ritrovata nel 1867, è esposta al museo “Historisches Museum der Pfalz” di Speyer, in Germania.

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6. Secondo uno studio dell’Oregon State University condotto nel 2015, sembrerebbe che bere vino rosso con moderazione possa aiutare le persone a gestire meglio l’obesità e i relativi disturbi metabolici: l’acido ellagico, presente nelle uve rosse, rallenta la crescita delle cellule adipose esistenti e, contemporaneamente, potenzia il metabolismo degli acidi grassi nelle cellule epatiche.

7. Infilare un cucchiaino nella bottiglia di spumante per mantenerne le bollicine una volta aperta… Non serve assolutamente a niente.

8. Altri cenni storici: i più antichi reperti fossili di tralci di vite risalgono a 2 milioni di anni fa e sono stati ritrovati proprio nella splendida Toscana. Il primo vino invece, o meglio la prima bevanda estratta dal succo d’uva risale invece al Neolitico.

9. Sfatiamo un mito: un vino bianco può essere prodotto anche con uve a bacca rossa.

10. Avete mai sentito dire che il vino nel bicchiere non deve mai essere finito? Si tratta di una credenza popolare di origine ungherese legata all’Eszsencia un succo d’uva appena fermentato e molto dolce e liquoroso, quasi uno sciroppo che rendeva impossibile terminarlo. Da qui il proverbio di origine ungherese che si è poi diffuso anche in Italia

11. Qual'è il Paese dove si beve più vino? Italia? Francia? Errato ed errato, il Paese in cui si beve la maggior quantità di vino è il Vaticano!

12. Vi siete mai chiesti perché le bottiglie di vino hanno il fondo concavo? Probabilmente l’origine risale al IV secolo quando il vetro delle bottiglie veniva soffiato e il fondo fatto rientrare per offrire una maggiore stabilità

13. Vi hanno mai infinocchiati? Sapevate che questa espressione ha origine dal vino? Ebbene sì, quando gli osti volevano vendere vino rancido ai loro avventori lo servivano con piatti a base di finocchio crudo che altera la capacità di riconoscere i sapori quindi…mai abbinare cibi a base di finocchio con un buon vino!

14. Una curiosità relativa allo Champagne: un tappo di Champagne può arrivare alla velocità di 65 km orari ma è stato battuto il record di 106km all’ora.

15. L’abitudine di urtare i calici prima di iniziare a bere viene dall’antica Roma, quando non era improbabile che qualche ospite simpatico mettesse veleno nelle bevande.

Allora l’urto dei bicchieri era meno delicato e gentile rispetto al nostro (non avevano calici di vetro, ovviamente) affinché le gocce dei calici potessero facilmente contaminarsi e mischiarsi, ad indicare che nessuno dei commensali temeva di bere il vino dal bicchiere degli altri perché nessuno aveva messo veleno da qualche parte. 

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